Nuova Normativa per Affitti Brevi: Obblighi e Scadenze

Il Ministero del Turismo ha introdotto una nuova misura per garantire la tutela della concorrenza e della trasparenza nel mercato degli affitti brevi in Italia (art. 13-ter del DL 145 del 15/12/2023) al fine di assicurare la tutela della concorrenza e della trasparenza del mercato.

 

Dal 1° settembre 2024, ha infatti, attivato un portale dedicato per l’ottenimento del Codice Identificativo Nazionale (CIN) , obbligatorio per tutte alle unità immobiliari ad uso abitativo destinate alle locazioni brevi - fino ai 30 giorni - per tutte le strutture destinate agli affitti brevi e a tutte le altre forme di ospitalità ricettiva.

Entro il 1° gennaio 2025 tutte le strutture ricettive dovranno avere il CIN e la legge ne prevede l’obbligo di esposizione all'esterno dello stabile in cui è collocato l'appartamento o la struttura, assicurando il rispetto  di  eventuali vincoli urbanistici e paesaggistici.

La nuova normativa stabilisce inoltre il rispetto di normative di sicurezza degli impianti e di equipaggiare le strutture con dispositivi di rilevazione di gas e monossido di carbonio, oltre ad estintori portatili conformi alla legge.

 

In estrema sintesi gli obblighi sono:

- Tutti gli appartamenti destinati alla locazione turistica e/o breve e tutte le strutture turistico-ricettive devono essere dotate di un CIN (codice identificativo nazionale);

- Il codice CIN va esposto all’esterno dell’immobile e indicato in tutti gli annunci

- Tutti gli appartamenti devono essere dotati di estintori antincendio e di dispositivi di rilevazione di monossido di carbonio e di gas combustibili

Cosa bisogna fare?

1. Richiesta del CIN 

Dovrà essere fatta dal proprietario dell’immobile, entrando con il proprio spid sul sito del ministero del turismo.

2. Esposizione del CIN all’esterno dell’immobile

L'obbligo è posto a carico di ogni locatore che rientra nelle categorie in questione. Vi suggeriamo quindi di provvedere al più presto ma tale obbligo potrebbe richiedere tempi non brevissimi. in molte facciate del centro storico infatti non è possibile affiggere targhette o cartelli, ed ogni condominio ha poi delle sue regole. Il nostro consiglio è quello di assolvere a tale obbligo in un primo momento mettendo il numero del CIN sulla campanelliera all’esterno del condominio, ed eventualmente provvedere in seguito, in accordo con il condominio stesso, all’affissione di un eventuale targhetta. Siamo a disposizione per ogni necessità.

3. Esposizione del CIN sugli annunci/canali online

Il CIN, una volta rilasciato, deve essere chiaramente esposto su ogni piattaforma utilizzata
per la promozione e l'affitto della struttura, ad esempio, siti web di annunci, piattaforme di prenotazione online, ecc.

4. Installazione estintori e rilevatori

La nuova normativa stabilisce inoltre il rispetto di normative di sicurezza degli impianti e di equipaggiare le strutture con dispositivi di rilevazione di gas e monossido di carbonio, oltre ad estintori portatili conformi alla legge.

Infatti il comma 7 dell'art. 13 ter  prevede che le unità immobiliari ad uso abitativo oggetto sia di locazione per finalità turistiche sia di locazione breve, come definita nel decreto-legge  50/2017, se sono gestite nelle forme  imprenditoriali  devono dotarsi dei requisiti di sicurezza degli impianti previsti dalla normativa statale e regionale vigente, mentre in ogni caso, devono dotarsi  di  dispositivi  per  la rilevazione  di  gas  combustibili  e  del  monossido   di   carbonio funzionanti nonché di  estintori  portatili  a  norma  di  legge  da ubicare in  posizioni  accessibili  e  visibili,  in  particolare  in prossimità degli accessi  e  in  vicinanza  delle  aree  di  maggior pericolo e, in ogni caso, da installare in ragione di  uno  ogni  200 metri quadrati  di  pavimento,  o  frazione,  con un  minimo  di  un estintore per piano. 

Ricordiamo che l'obbligo è posto a carico di ogni locatore che rientra nelle categorie in questione. In caso di violazione, oltre a essere previste sanzioni severe, il locatore non può ottenere il CIN. Questo perché il locatore, proprio in sede di richiesta del CIN deve dichiarare, sotto la propria responsabilità, di essersi dotato di tali dispositivi.

 

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